Senza referto, senza risposte, senza efficienza.

“La colpa è del Governo!” sento sempre più spesso ripetere, a pappagallo naturalmente e dagli strati più fragili (analfabetismo funzionale è, anche, l’impossibilità di ricostruire percorsi logici e strutturali) del “popolo”.

Eppure… questa pandemia ha permesso, esasperandoli, di vedere in maniera inequivocabile i limiti, i difetti, gli ostacoli CHE SIN DA PRIMA del virus albergavano paciosamente tra di noi.

Avrei delle domande, che penso dovrebbero essere poste un po’ più diffusamente.

Esiste un’organizzazione del lavoro. Perché è necessario, affinché le cose funzionino, che ciascuno faccia la propria parte. Ci sono DISPOSIZIONI, PROGETTI, OBIETTIVI da raggiungere. Affinché ciò accada è necessario innanzitutto che TUTTI gli elementi della filiera siano ABILI e COLLABORATIVI.

Ora, che questo Paese sia “strozzato” dalla “burocrazia, è risaputo. Ma da quando? Da quando, forse, si è cominciato ad assumere negli enti PUBBLICI chiunque avesse una raccomandazione, un aggancio, una dote di voti, conoscenze importanti?

Parliamo di quel che, ultimamente, è sotto gli occhi di tutti: il #tracciamento #covid.

Chi deve rispondere ai call center per dare informazioni? Perché non lo fa?

Chi deve eseguire i prelievi e perché non ce n’è abbastanza?

Chi deve effettuare le analisi E COMUNICARLE appena disponibili?

Chi DOVEVA organizzare le AZIENDE SANITARIE? (non è mica un caso, e chi è un po’ sveglio e attempato lo sa benissimo, se si chiamano aziende. Una volta erano dette USL = Unità Sanitarie Locali. Poi, la genialata: ci mettiamo dei tipi che paghiamo un sacco di soldi, li chiamiamo Manager e diciamo che, così come per il Paese… vi ricorda qualcosa? Devono gestire LA SANITA’ PUBBLICA come fosse un’azienda… Ausl, appunto)

Come funzionano le autonomie regionali, nella gestione della sanità?

Esiste una catena di controllo, nella produzione di beni e servizi. Sia nel pubblico che nel privato. Purtroppo esistono differenti penali, per chi sbaglia o non è capace di gestire, e si trova nel pubblico (alias: paga Pantalone 😦 ) e chi, sbagliando, brucia fatturato.

Sia chiaro: NON SI PUO’ GESTIRE IL BENE PUBBLICO come fosse un’aziendaa privata, semplicemente perché il pubblico NON DEVE PRODURRE UTILE ma benessere per la cittadinanza.

Tuttavia, siamo stati, siamo e – se non cambiamo musica – continueremo a essere CORNUTI E MAZZIATI!

Se nel pubblico introduci l’idea del manager, e ora è più chiaro a tanti che fosse uno dei tanti pretesti per offrire lauti stipendi agli amici degli amici, DEVI anche introdurre parametri seri di misurazione dei risultati.

No che, se le cose galleggiano va tutto bene e, se vanno male “è colpa del Governo” qualunque sia.

Un “manager” bravo delega. Un manager serio, misura e controlla i risultati. Pone gli obiettivi, motiva chi lavora ai suoi ordini. ODDIO! Ordini! Pare brutto?

Ma brutto o bello son solo opinioni. I fatti sono altro!

I fatti sono che, SE PROPRIO PROPRIO mentre la gente normale lavora, con dispositivi di sicurezza, MA LAVORA, e tu dipendente pubblico, impiegato statale, parastatale, regionale provinciale, comunale, ausl o che altro sia, PUOI BENEFICIARE del lavoro da casa, DA CASA MI DEVI PRODURRE COMUNQUE I RISULTATI.

Perché il mio amico Giorgio, per esempio, ha dovuto stare 16 giorni chiuso in casa SENZA AVERE NULLA, quando ha solo fatto il suo dovere dichiarando di essere stato nella stessa stanza – con mascherina e distanze e per venti minuti – con una persona poi scopertasi covid positiva?

(poi è risultato negativo a due tamponi. 16 giorni!)

Perché ha dovuto perdere ore di tempo (50 minuti a volta, tra attese e musichine) chiamando SENZA ESITO SENZA RISPOSTA SENTENDO PARTIRE LA COMUNICAZIONE CHE REGOLARMENTE VENIVA INTERROTTA SENZA RISPOSTA? Numeri che ha dovuto ricercare contattando il medico, amici e parenti?

Chi è stato A NON RISPONDERE, e perché?

Ché, il mio amico, è fortunato: è dipendente di una grossa azienda. Ha comunque percepito lo stipendio, che viene coperto dallo Stato (quindi paghiamo tutti).

Pensa un po’ a quelle persone con Partita IVA (Ah! Legge Maroni – Biagi!) regime dei minimi, gestione separata, che goduria!

Grazie a degli stronzi, con lo stipendio garantito e al calduccio in casa, o in ufficio “messo in sicurezza”, grazie a dirigenti del caxxo, :-/ che non hanno fatto, o non hanno PRETESO di fare il proprio lavoro, lo hanno preso ben benino in quel posto.

Mi appello, a questo punto e per terminare: DIPENDENTI PUBBLICI con una coscienza, PARLATE! Denunciate quel sistema schifoso che permette che avvengano questi ritardi, che crea questi problemi.

O siete così pochi, davvero, che bisogna procedere alla chiusura totale, il licenziamento in tronco a partire dai dirigenti?

No, perché, sappiatelo (e mi limito all’esempio della tracciatura covid, perché se aprissi il capitolo “pratiche comunali” per esempio, vien giù anche San Giuseppe!): IN GERMANIA HANNO FATTO MOLTI PIU’ TAMPONI E SONO RIUSCITI A MONITORARE ESITI E CONTAGI molto più EFFICIENTEMENTE che in Italia.

Se, come pare, si tratta di un problema di efficienza, allora oggi più di 40 anni fa, è necessario pagare lo stipendio, offrire un posto di lavoro, a chi è in grado di offrire efficienza. Perché, forse vi è sfuggito, abbiamo capito che si può fare anche senza parecchi di voi!

Poi, per carità, ogni caso è a sé. Insomma…

Informazioni su Realistica

Nata a metà degli anni '60, studia sempre e ogni tanto frequenta ancora l'Università. Mai cambiata, sempre evoluta. Difficile trovarla in errore, impossibile che menta. Coerenza e onestà le sue manette. Lealtà il suo limite. Amore la sua fede.
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